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I vigneti

Il vino è la poesia della terra

Mario Soldati

La nostra azienda si trova sulle colline di Foresto Sparso in provincia di Bergamo. Nei nostri vigneti coltiviamo esclusivamente uva Franconia vero e proprio patrimonio della nostra terra. Questa particolare varietà di uva a bacca rossa, molto rinomata in Austria e Ungheria, arriva nelle terre bergamasche durante la dominazione austriaca dell’Ottocento, adattandosi perfettamente al nostro territorio al punto che il nome tedesco “Limberger” è stato tradotto nel dialetto bergamasco in “Imberghem”. I viticoltori hanno sempre apprezzato il vitigno Franconia poiché presenta una notevole resistenza alle malattie, una buona capacità di sopportare le basse temperature invernali. La sua generosa produttività, insieme alle eccellenti caratteristiche di colore e alcolicità, lo rende una scelta particolarmente apprezzata tra i viticoltori.

I nostri vigneti si estendono per 1,5 ettari su un pendio a 350 metri di altitudine con ottima esposizione al sole e alla ventilazione.
Tutte le lavorazioni sono eseguite a mano, garantendo così un'elevata selezione delle uve.
Per ottenere un ottimo mosto, abbiamo messo a punto una procedura specifica in cui dopo la potatura invernale, si eseguono accurate operazioni di selezione dei germogli: eliminiamo quelli che si originano direttamente dal legno vecchio (spollonatura) e i germogli in eccesso e privi di grappoli (scacchiatura) in quanto sottraggono energie ai grappoli produttivi.
Durante la stagione vengono poi effettuati due interventi di sfogliatura al fine di migliorare l’arieggiamento e l’insolazione dei grappoli, il primo dopo la fase di fine allegagione, e un secondo, dopo l'invaiatura, a poche settimane dalla vendemmia. Quest’ultimo intervento viene eseguito con particolare attenzione in considerazione del recente innalzamento delle temperature, in modo da evitare scottature o disseccamenti.
Altra determinante operazione che permette di equilibrare la produzione di uva rispetto alla massa vegetativa e di avere produzioni qualitativamente migliori è l’eliminazione di una porzione di grappoli (eseguita nel mese di luglio).

Grazie a queste numerose procedure solo i grappoli migliori arrivano alla raccolta, perdendo quindi in quantità di produzione, ma guadagnando in qualità. La vendemmia viene infine eseguita a mano in piccole cassette per evitare che gli acini si possano rompere prima delle operazioni di vinificazione.
È grazie a questo complesso e meticoloso processo di lavorazione, che richiede pazienza ed estrema cura, che possiamo ottenere vini unici e di qualità.